Barbara B va alla scoperta della Magna Grecia. Definizione forse esagerata e anche un po’ antiquata, ma rende l’idea delle nuove gestioni della cooperativa torinese, che dopo aver vinto l’appalto per il cimitero di Martina Franca si è aggiudicato anche quello di Monopoli. Una struttura monumentale creata attorno al 1800 che necessita di una manutenzione particolarmente attenta.
«Ogni giorno effettuiamo accurate pulizie – spiega il caposervizio Bernardo Maccuro – senza contare che all’interno del cimitero ci sono parecchi cipressi, piante che se non sono ben curate provocano problemi agli utenti».
Monopoli è una cittadina pugliese di circa 50mila abitanti e la parte monumentale del cimitero ormai non è più sufficiente, per cui si sta pensando di ingrandire la struttura costruendo proprio a fianco dell’impianto storico. «E’ previsto un ampliamento e il progetto è già pronto, ora l’amministrazione sta valutando alcune situazioni particolari per capire come è meglio intervenire». Al momento nel cimitero lavorano sei dipendenti, di cui due a tempo pieno, coordinati da Maccuro. «Cosa ci chiedono i cittadini? Innanzitutto la pulizia, su cui investiamo parecchio tempo perché pensiamo che sia fondamentale puntare sul decoro nel ricordo di chi non c’è più. Per rendere più semplice il nostro lavoro sarebbe necessario qualche bidone in più all’interno della struttura, ne stiamo parlando con l’amministrazione e speriamo di trovare una soluzione il prima possibile. E magari anche qualche annaffiatoio che aiuti chi vuole abbellire le tombe dei propri defunti con i fiori. Qualche tempo fa, grazie a una generosa donazione di un privato, vicino a ogni fontana, a cui è stato dato il nome di un santo, si trovavano parecchi contenitori da utilizzare e poi riposizionare. Purtroppo con il tempo molti si sono usurati o sono spariti, sarebbe necessario aumentare la dotazione distribuendone in tutte le aree del cimitero».