Codice Etico di Comportamento della S.C.S Barbara B
Torino, 3 maggio 2014
Tutte le lavoratrici ed i lavoratori della s.c.s Barbara B, le socie ed i soci lavoratori, debbono osservare le seguenti regole etiche che costituiscono parte integrante del loro contratto di assunzione.
E’ fatto espresso divieto al personale tutto della cooperativa di accettare compensi, omaggi o trattamenti di favore da parte di fornitori, clienti, utenti, altre organizzazioni, finalizzati o comunque idonei a indurli alla violazione del presente codice etico; grava su ogni dipendente e su ogni collaboratore l’obbligo di informare il proprio superiore delle offerte ricevute in tal senso. Il caposervizio trasmetterà prontamente detta notizia al Responsabile del Contratto ed alla direzione della cooperativa.
In particolare modo i necrofori cimiteriali e gli addetti alle camere mortuarie di Barbara B sono impegnati a mantenere in servizio un comportamento corretto e rispettoso delle leggi, delle regole del servizio e del cliente, oltre a non compiere alcun a]tto od omissione, anche verbale, tale da ledere l’onorabilità dell’organizzazione (ivi compresa la richiesta o l’accettazione di mance o compensi da terzi nell’ambito dell’erogazione di servizi cimiteriali e mortuari ovvero consigliare al dolente determinate imprese di onoranze funebri, fiorai e marmisti).
La cooperativa si impegna a rispettare le normative di legge e le previsioni dei contratti collettivi di lavoro applicabili; ad evitare ogni discriminazione nella selezione, assunzione, formazione, promozione, retribuzione dei dipendenti, se non in relazione alla conoscenza e al merito; rispettare i criteri di merito, competenza, dedizione, e tutti gli altri criteri esclusivamente di natura professionale nell’adozione di qualsiasi decisione relativa al rapporto di lavoro con i propri dipendenti e con i collaboratori esterni.
Il personale tutto della s.c.s Barbara B si impegna ad avere piena conoscenza e contezza dei contenuti del presente codice etico e:
- a rispettare le norme relative al principio generale di correttezza, ivi comprese le disposizioni legislative concernenti i doveri dei lavoratori, i contratti collettivi, le circolari, i regolamenti interni e le direttive interne della cooperativa;
- ad assumere e mantenere comportamenti seri e professionali nei confronti della cooperativa, al preciso fine di creare valore per la cooperativa e per i propri clienti;
- ad utilizzare correttamente i mezzi e le attrezzature messe a disposizione dalla cooperativa a fini lavorativi e non personali; a non utilizzare mai i mezzi e le attrezzature messe a disposizione dalla cooperativa a fini lavorativi per svolgere lavoro per altre aziende o persone fisiche; a tal fine il legale rappresentante o suo delegato potrà effettuare controlli a campione (p.e. sui computer aziendali – v. documento di policies aziendali allegato) volti a verificare il rispetto della norma suddetta;
- a non svolgere durante il servizio attività
- per altri datori di lavoro;
- a non utilizzare gli automezzi di servizio per fini personali;
- ad utilizzare i mezzi a disposizione rispettandone la destinazione d’uso, curandone il buon funzionamento e la manutenzione ordinaria, evitando danneggiamenti;
- ad informare tempestivamente il proprio superiore in caso di danneggiamento a mezzi o attrezzature;
- a non firmare mai un CID (Constatazione Amichevole di Sinistro Automobilistico), adottando la seguente procedura: attendere istruzioni del proprio superiore ovvero limitarsi a comunicare i dati fondamentali propri ed annotare per iscritto quelli della controparte (nome autista, estremi patente, targa, dati polizza RCA);
- ad evitare consumi e sprechi di materiali; a non utilizzare prodotti e carburanti della cooperativa per usi e consumi personali;
- ad ispirarsi, nell’esercizio dell’attività lavorativa, a principi di trasparenza, correttezza, onestà e professionalità sia all’interno che all’esterno della cooperativa;
- ad assumere con responsabilità il proprio ruolo e rispettare le direttive impartite dai propri superiori (Capiservizio o Responsabili del Contratto) in modo pronto, leale e fedele; in casi gravi di opinioni divergenti, il lavoratore potrà provvedere ad una breve contestazione scritta e motivata della direttiva;
- a rispettare con coscienziosità, diligenza, professionalità, le normative in materia di sicurezza sul lavoro; mantenere con i colleghi un rapporto fondato sui principi di civile convivenza, leale cooperazione e fattiva collaborazione;
- a non assumere verso i propri colleghi atteggiamenti lesivi della loro dignità personale né perpetrare alcuna discriminazione fondata su diversità di genere, origini, politiche e religiose;
Le informazioni relative alla cooperativa quali, a titolo esemplificativo, la conoscenza di un progetto tecnico, di una proposta economica, di una trattativa, di strategie di sviluppo societario, di accadimenti, anche futuri ed incerti, attinenti l’attività della cooperativa, oltre a tutti i dati concernenti il personale della cooperativa sono coperte da riservatezza con obbligo di non divulgazione a terzi se non autorizzati da un proprio superiore o discendenti da doveri afferenti chiaramente il proprio mansionario.
I destinatari del codice sono tenuti:
- a non divulgare le informazioni di cui sopra se non per quanto strettamente necessario nello svolgimento dei propri compiti per la cooperativa, fermo restando che gli obblighi di confidenzialità permangono anche dopo la cessazione del rapporto di lavoro;
- alla consultazione della sola documentazione alla quale sono autorizzati ad accedere, facendone un uso conforme ai doveri d’ufficio ed a consentirne l’accesso solo a che ne abbia titolo;
- al rispetto delle normative di legge applicabili.
La cooperativa riconosce il ruolo di primaria importanza rivestito dai fornitori per lo sviluppo della cooperativa. La cooperativa seleziona i fornitori tenendo conto di qualità, costo, puntualità e servizio offerti. La cooperativa assicura che il proprio personale selezioni i fornitori nel rispetto delle procedure interne atte ad assicurare la scelta del fornitore che offra le migliori prestazioni sulla base delle caratteristiche indicate al presente articolo. Tali procedure servono a garantire l’instaurazione di rapporti stabili e duraturi connotati da trasparenza e correttezza. Nell’ambito delle relazioni con i fornitori, sia in sede di selezione, sia in sede di gestione del contratto con il fornitore, il personale della cooperativa è tenuto:
- a perseguire gli obiettivi della cooperativa con diligenza e professionalità, nel rispetto della normativa vigente;
- ad adottare un comportamento leale e trasparente.Acquisti di prodotti e servizi non condotti in conformità alla procedura aziendale di acquisto (RdA), non eseguite dall’Ufficio Acquisti o non controfirmate per autorizzazione dalla persona che al momento espleta le funzioni di Responsabile Del Controllo di Gestione Interno non verranno riconosciute come obbligazioni della cooperativa con possibile addebito diretto a carico di colui che avrà commesso l’infrazione procedurale.
L’osservanza delle norme del codice etico è parte essenziale delle obbligazioni contrattuali dei dipendenti ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 2104, 2105 e 2106 del codice civile. Nei contratti di collaborazione è incluso l’obbligo dell’osservanza del presente codice etico.
La violazione delle disposizioni del codice etico da parte del personale della cooperativa potrà costituire inadempimento delle obbligazioni primarie del rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione, o illecito disciplinare, nel rispetto delle procedure stabilite dall’articolo 7 dello statuto dei lavoratori (ove e in quanto applicabile), con ogni conseguenza di legge, anche in ordine alla conservazione del rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione, e potrà essere, altresì, essere causa di richieste di risarcimento del danno.
L’area Risorse Umane della cooperativa provvede alla divulgazione del codice etico e dei principi in esso contenuti allegandolo alla busta paga del mese di per i tutti i già assunti ovvero mediante consegna di copia cartacea del codice etico a ogni nuovo assunto. La divulgazione del codice etico deve essere adeguatamente garantita anche nelle relazioni esterne intrattenute dalla cooperativa.
Il Legale Rappresentante