Il primo cittadino e gli abitanti del comune pistoiese sottolineano pubblicamente su facebook l’ottimo lavoro svolto dalla Cooperativa Barbara B
Quando i complimenti arrivano dagli amministratori e dai cittadini valgono doppio, soprattutto se sono pubblici e sottolineano l’importanza di un lavoro di squadra che porta eccellenti risultati. Succede a Uzzano, comune in provincia di Pistoia, dove il sindaco Dino Cordio ha pubblicamente elogiato sul proprio profilo facebook lo stato in cui viene conservato il cimitero locale, gestito da Barbara B.
“Avere cura di coloro che non ci sono più e dei luoghi che ospitano i loro resti mortali non ha colore politico o appartenenza religiosa ed è stata un’attività che ha attraversato tutte le epoche storiche. Ritengo che sia una questione di civiltà, più che altro, e sottintende il riconoscimento del fatto che noi siamo il risultato (nel bene e nel male) dell’esperienza e del lavoro di coloro che ci hanno preceduto. E verso i quali, per questo motivo, è necessario provare un sentimento di riconoscenza”.
Quindi ha proseguito ringraziando chi lavora quotidianamente per mantenere il decoro di un luogo in cui riposano tutti i nostri cari. “Nel visitare i nostri cimiteri (Torricchio e Uzzano Castello), sono rimasto profondamente soddisfatto per il livello di cura e attenzione raggiunto, frutto di un lavoro corale di amministratori, tecnici e ditta incaricata della gestione dei servizi cimiteriali. Grazie, quindi, all’Ufficio Tecnico del Comune di Uzzano, in particolare alla Dott.ssa Lucilla Lottini, a Gabriele, Simone e Francesco della Cooperativa Barbara B. e all’insostituibile gruppo di amici/amministratori che condividono con me questa surreale (ma formativa) esperienza amministrativa”.
Sotto il post anche i commenti di cittadini soddisfatti. “Questi non sono più cimiteri, sono diventati giardini” e ancora “Complimenti per il lavoro e l’impegno di tutta l’amministrazione e dei lavoratori che si impegnano costantemente a tenere puliti questi luoghi dando dignità e amore ai nostri cari” con la chiusura “bravissimi i lavoratori; si celebrano i nostri cari defunti con i fatti, le parole le lasciamo ad altri”.