Burn out e rischi psico-sociali: lavorare nel settore funerario può significare anche questo

Operatori dei cimiteri, delle cremazioni e delle camere mortuarie, oltre a chi è impiegato all’interno delle agenzie funebri, possono andare incontro a difficoltà assimilabili alle professioni sanitarie. Gli studi scientifici sullo stress lavoro-correlato del settore sono pochissimi, così l’Università di Torino sta provando a capire, utilizzando una metodologia di ricerca rigorosa, quali sono problematiche lavorative degli operatori. Da più di due anni uno staff coordinato dalla responsabile scientifica Lara Colombo, professoressa associata del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino, sta sviluppando una ricerca (finanziata dalla Fondazione San Paolo) per valutare rischi e i fattori protettivi legati allo stress di chi quotidianamente ha a che fare con il lutto. Insieme a lei operano le ricercatrici Annalisa Grandi e Gloria Guidetti.